Paesaggi intrecciati

Un figurativo meno evidente di quello che appare e molto più profondo.
L’arte di Beatrice Tosi modifica una realtà già costruita, con interventi allegorici, ribaltandone il contenuto di per sé evidente.
La figurazione simbolica, è la sintesi finale tra la figura significante ed il concetto significato. La seicentesca Allegoria della Simulazione di Lorenzo Lippi è il mistero della finzione. I corpi femminili, spesso immersi in una natura dalla calma apparente, assumono una carica inquietante.
Nel Cristianesimo il pesce è simbolo di Cristo. E’ anche la Fede, la Purezza, la Vergine Maria. E’ divenuto il simbolo dell’essenza spirituale, di rinascita mistica. Nel Buddismo, identifica la libertà dei desideri. E’ potenza vivificante, fertilità della nuova nascita che sfugge ad un’acqua distruttiva delle forme. Nella mitologia giapponese la terra è un pesce gigante. E’ ai piedi dell’albero del mondo. E’ la forza cosmica. Il significato non può essere decodificato in maniera immediata, intuitiva. Necessita di un’elaborazione intellettuale, di una discussione critica. L’interpretazione si apre a diverse letture. Il sogno, l’immaginario, una nuova dimensione metafisica.
La figura rimane fondamentale, essenziale, per trasmettere le emozioni dell’immaginario, dell’irrazionale, del visionario. “Ama il tuo sogno, ogni inferiore amore disprezzando, il vento ama ed accorgiti qui che sogni solo possono veramente essere, perciò in sogno a raggiungerti m’avvio” (Ezra Pound)

Pierluigi Terio